Malattie nei elasmobranchi

La maggior parte siamo veterinari d’animali domestici ed alcuni animali esotici. Ma pochi consideriamo questi animali selvatici nella nostra condizione quando in realtà sono l’essenza del regno animale. Articoli come questo su squali e razze sono esempi che tentano di cambiare questo punto di vista e ricordare la nostra professione.

In questo lavoro gli autori esaminano i casi di malattia nel 1546 elasmobranchi in rappresentanza di 60 diverse specie di squali e razze.?Il risultato dello studio rivela che i processi infettivi e infiammatori, seguiti da disturbi cardiovascolari, nutrizionali, traumatiche e tossiche sono le malattie più comuni di elasmobranchi. Le infezioni batteriche di solito si manifestano come setticemia, dermatite, branchite ed enterite, e similmente infezioni fungine che anche causano epatite. Papilloma virus, herpesvirus ed adenovirus sono  i processi virali più comuni. Le parassitosi sono rappresentate da casi di nematosis, infezioni per ciliati, trematodi, coccidiosi, mixozoanosi, amebiasi, cestoidiasi e le infezioni per flagellate. Malattie infettive di eziologia sconosciuta includono casi di enterite, branchite, encefalite, dermatite e pancreatite. Infine, gli avvelenamenti più comuni sono i casi di “toxic gill disease“, embolia gassosa, e puntualmente associati con fenbendazolo, ammoniaca, cloro e cloramina. A seconda del processo, alcune specie sono sovrarappresentati.

A retrospective study of disease in elasmobranchs. Garner MM. Vet Pathol. 2013 50(3):377-389

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Patologia comparativa dil rabdomiosarcoma

Rabdomiosarcoma è una rara neoplasia negli animali domestici ed un esempio di come la malattia è così obsoleta per questa neoplasia, a differenza di quanto accade in medicina umana. La classificazione di rabdomiosarcoma in patologia veterinaria si basa unicamente su criteri istologici con poco significato clinico, mentre nell’uomo la combinazione di tecniche immunoistochimiche e biologia molecolare fornisce informazioni sulla prognosi. Gli autori dello studio revisano comparativamente il trattamento di questa neoplasia. Se un giorno in cui rabdomiosarcomi negli animali domestici sono studiati a livello genetico, immunocitochimico ed ultrastrutturalmente come nelle persone, la medicina veterinaria quindi avrà  argomenti validi per stabilire la prognosi di questo tumore. Fino ad allora, continueremo a giocare questa neoplasia così arcaica e con poco senso.

A comparative review of canine and human rhabdomyosarcoma with emphasis on classification and pathogenesis. Caserto BG. Vet Pathol 2013, 55(5):806-826

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Linfoma nei cavalli

Abbiamo usato per avere un sacco di informazioni sulle neoplasie linfoidi in diverse specie domestiche, sia attraverso revisioni e aggiornamenti dei sistemi di rating o per quanto riguarda i protocolli terapeutici. Nei cavalli, tuttavia, anche se è il tumore maligno più comune, gran parte delle informazioni è basata su campioni di un singolo o un piccolo numero di animali casi. In questo studio, gli autori valutano l’attuazione del sistema di classificazione del linfoma OMS morfologicamente, prospettiva immunofenotipica e clinica, identificando 14 sottotipi tumorali. I tumori più comuni sono periferici linfomi a cellule T linfomi derivati e diffuso a grandi cellule B.

Two hundred three cases of equine lymphoma classified according to the World Health Organization (WHO) classificaction criteria. Durham et al. Vet Pathol 2013, 50 (1)

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Influenza aviaria nei gatti

Nei gatti, è ben noto che l’infezione da virus di influenza aviaria ad alta patogenicità (HPAI) causa la polmonite e la necrosi in vari organi (fegato, surrene, il miocardio, plesso enterico, ecc). Il fatto che essi sono naturalmente suscettibili all’infezione con HPAIV H5N1 e H1N1 (2009 pandemica) è un rischio zoonotici. Al contrario, suscettibilità alle infezioni da virus a bassa patogenicità (LPAIV) (H1N9, H6N4) e in particolare quelli derivati da uccelli selvatici è poco conosciuta. In questo lavoro, gli autori dimostrano sperimentalmente che i gatti domestici possono essere infettati da LPAIV, seroconvert e sviluppare una polmonite interstiziale mite, non arriva a mostrare clinica.

Domestic cats are susceptible to infection with low pathogenic avian influenza viruses from shorebirds. Diskell et al. Vet Pathol, 2013 50:39

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